Stamattina, sfogliando Repubblica come sempre, ho letto in prima pagina una notizia che mi ha molto incupito: la morte di Giuseppe D'Avanzo. Era un giornalista serio, coraggioso, preparato e soprattutto dotato di una dote che poche persone possono vantare oggi: l'onestà. Credo proprio che con lui se ne sia andato un pezzo importante di Repubblica e sicuramente una voce autorevole del giornalismo di oggi, troppo spesso penosamente piegato alle logiche del potere più che a quelle dell'informazione. Esprimo, quindi, grande rammarico per questa prematura dipartita, perché in molte occasioni determinate persone simboleggiano più di ciò che loro stessi immaginano di poter rappresentare per il comune cittadino, e D'Avanzo era sicuramente uno di quelle. Ci mancherà...
scritto da Cristian Telese
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